L’Unità d’Intervento Tecnica-Sanitaria (UIT-S)

Per soccorrere i pazienti che si trovano in siti difficilmente accessibili o che richiedono tecniche di evacuazione particolari, è stata creata nel 2009 un’apposita Unità d’Intervento Tecnica-Sanitaria (UIT-S) a livello cantonale, di cui è parte attiva anche il SAM. Il campo di competenza dell’Unità è piuttosto ampio e include il recupero in acqua fino a 2 metri di profondità, il soccorso su macerie e terreni difficili, il salvataggio in altezza, anche per persone che minacciano di lanciarsi nel vuoto.

Quando l’equipaggio dell’ambulanza, giunto sul luogo dell’evento, ritiene necessario l’intervento degli specialisti della UIT-S, si mette immediatamente in contatto con la Centrale Ticino Soccorso 144. I membri dell’Unità, anche se non sono in servizio, ricevono un SMS in cui viene indicato il luogo, la tipologia di missione e il numero di soccorritori necessari. L’allarme è suddiviso in sopra e sotto Ceneri e coloro che sono disponibili ad entrare in azione ne danno conferma alla Centrale. Si recano quindi in sede per recuperare il materiale personale e, subito dopo, raggiungono i colleghi dell’ambulanza.

La UIT-S opera in stretta collaborazione con l’Unità d’Intervento Tecnica dei Pompieri e ha la competenza del quadro clinico del paziente e delle modalità d’evacuazione.

I responsabili UIT-S di ogni Servizio Autoambulanza regionale fanno riferimento alla Commissione UIT-S della Federazione Cantonale Ticinese Servizi Autoambulanze (FCTSA). Tale organismo ha il compito di definire i descrittivi di posizione, garantire l’aggiornamento del personale e favorire una fattiva collaborazione con la Federazione Cantonale Ticinese Corpi Pompieri (FCTCP) e i singoli Corpi Pompieri Regionali.

Per quanto riguarda la formazione, è richiesta la partecipazione a un Corso Base nel Soccorso Tecnico Urbano della durata di 100 ore, erogato dal Centro di Formazione di competenza Cantonale UIT presso il Corpo Civici Pompieri Lugano. Sono inoltre previste 30 ore annue di aggiornamento permanente. Ogni due anni i membri dell’Unità sono sottoposti alla ricertificazione, durante le quale i Capi Gruppo della Commissione UIT-S FCTSA valutano l’effettivo mantenimento delle competenze specialistiche.

La UIT-S nel Mendrisiotto

L’Unità d’Intervento Tecnica-Sanitaria del SAM è composta da un gruppo di soccorritori specializzati in soccorso tecnico urbano. Nel team è presente un Responsabile che ha il compito di pianificare il percorso formativo, mantenere il materiale aggiornato e certificato e partecipare alle riunioni e ai progetti della Commissione UIT-S FCTSA.

Nell’ultimo triennio, l’Unità ha effettuato oltre venti interventi delle più diverse tipologie, come ad esempio il soccorso di pazienti caduti in scarpate, infortunati in cantieri e in terreni boschivi.

Generalmente, ogni missione prevede l’apporto di due membri dell’équipe, che raggiungono il paziente utilizzando un’attrezzatura specialistica di tipo alpinistica: si tratta di un’imbracatura personale, accessoriata con strumentazioni che permettono il movimento in modo autonomo e lo stazionamento su corda. Nel Veicolo Comando è inoltre presente uno zaino di prima calata contenente corde, moschettoni e ancoraggi, insieme a un’imbracatura e una tuta di protezione di riserva, nel caso in cui un soccorritore UIT-S arrivi direttamente sul luogo dal suo domicilio. In questo modo, il SAM garantisce sempre una risposta tempestiva e altamente professionale anche nel caso di interventi particolarmente complessi.

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